Adobe ha recentemente annunciato il lancio di Acrobat Studio, la nuova versione potenziata del software per PDF che unisce le funzionalità tradizionali di Acrobat con quelle creative di Adobe Express.
Il prodotto, difatti, integra gli agenti IA nell’applicazione per trasformare i documenti statici in ambienti collaborativi esplorabili attraverso un’interfaccia di tipo conversazionale. La funzionalità più interessante sono i cosiddetti PDF Spaces, ossia spazi virtuali che trasformano raccolte di documenti in basi di conoscenza consultabili tramite assistenti IA personalizzabili. Questi possono assumere ruoli specifici come, ad esempio, l’istruttore, l’analista o l’esperto di un determinato settore, analizzando contenuti e fornendo riassunti con citazioni precise alle fonti originali. L’integrazione con Express, inoltre, permette di trasformare i dati in contenuti visivi, come, ad esempio, infografiche e presentazioni.
Dunque, rispetto ai suoi competitor come Notion AI o ChatGPT, Adobe punta, invece, sulla privacy, garantendo esplicitamente che i dati non vengano utilizzati per addestrare i suoi modelli basati su IA. Il software in questione, che mantiene le funzioni tradizionali di Acrobat Pro, costa 25 euro al mese per i singoli utenti e 30 per il team, con anche la possibilità di provarlo gratuitamente per 14 giorni.
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Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (19/08/2025).

