Annunciato l’11 dicembre, Disco è un browser AI sperimentale sviluppato da Google Labs e accessibile mediante lista d’attesa. Non si tratta di un progetto destinato a sostituire Chrome, quanto piuttosto di un facilitatore di esperienze online più immersive. Basato sul modello IA Gemini, Disco è sviluppato attorno a GenTabs, uno strumento che suggerisce app web interattive capaci di rendere l’esperienza di navigazione più completa.
Google definisce Disco come un “veicolo di scoperta” per ridisegnare la navigazione sul web, immaginando il futuro della rete in un momento storico in cui le logiche che la animano stanno cambiando profondamente. Disco consente di trasformare in applicazioni personalizzate le schede aperte e le interazioni tra utente e chatbot Gemini. Questa funzionalità, battezzata GenTabs, suggerisce web app interattive che completano l’attività di navigazione, lasciando all’utente la possibilità di crearne di nuove o personalizzare quelle proposte tramite linguaggio naturale.
La tecnologia in questione copre qualsiasi tema e si rivolge tanto a un pubblico specialistico quanto generico. Difatti, può essere usata da ricercatori scientifici ma anche da chi organizza una cena. Per esempio, se un utente sta consultando un sito sull’inquinamento atmosferico con altre schede aperte su dati statistici e video, può scrivere un prompt e GenTabs riunisce tutto in un’unica interfaccia con documenti, grafici, filtri e player video, evitando di saltare continuamente tra le schede.
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Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (21/05/2025).

