Jim Lee, presidente ed editore di DC Comics nonchè fumettista tra i più influenti della scena supereroistica, ha espresso una posizione decisa contro l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nella creazione di storie e opere per i fumetti.
Durante il New York Comic Con, Lee ha dichiarato che la casa editrice “non sosterrà mai lo storytelling o l’arte generata dall’IA”, assicurando che questa linea resterà invariata sotto la sua guida e quella della direttrice generale Anne DePies. Lee ha ribadito che il futuro del marchio resterà saldamente ancorato alla creatività umana; “L’IA non sogna, non prova emozioni, non crea arte: aggrega contenuti”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza dell’autenticità umana.
Nonostante DC abbia da tempo una policy che richiede opere originali prodotte da artisti, l’azienda ha affrontato controversie per il sospetto utilizzo di IA generativa in alcune copertine variant. Le proteste di chi teme che la tecnologia sostituisca scrittori e artisti hanno spinto DC a sostituire le copertine contestate e ad assumere una posizione più netta contro l’uso dell’IA generativa.
Lee ha poi distinto chiaramente la produzione amatoriale, come le fanfiction, dalla produzione ufficiale, affermando che la vera essenza di personaggi come Superman e il loro universo narrativo risiede nel canone e nel mito sviluppato dalla DC: “Chiunque può disegnare un mantello o scrivere un eroe, ma Superman appartiene al nostro mito, e questo è ciò che durerà nel tempo.” L’annuncio ribadisce dunque l’intenzione di DC Comics di salvaguardare la propria eredità creativa, proiettandola nel futuro attraverso il lavoro esclusivo di autori e artisti umani.
Leggi l’articolo completo: DC Comics won’t support generative AI: ‘not now, not ever’ su The Verge
Immagine generata tramite DALL-E. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (12/10/2025).
