Dal 18 marzo, Il Foglio lancia il primo quotidiano al mondo interamente creato dall’intelligenza artificiale. L’inserto sarà disponibile dal martedì al venerdì per un mese, sia in edicola che in versione digitale, offrendo contenuti completamente generati dall’IA. I giornalisti si limiteranno a formulare le domande, mentre l’intelligenza artificiale produrrà autonomamente tutto il materiale editoriale, compresi testi, titoli, catenacci e sommari.
L’iniziativa vuole esplorare come l’IA possa evolvere da concetto teorico a strumento pratico nel giornalismo. Il direttore del giornale Claudio Cerasa ha dichiarato in un’intervista a Rtl 102.5: “Da tempo parliamo di intelligenza artificiale senza capire nella pratica di cosa si tratta. Abbiamo fatto passare la materia dallo stato gassoso a quello solido, facendo il primo quotidiano al mondo fatto con l’AI”.
Il Foglio AI sarà composto da quattro pagine quotidiane, conterrà circa ventidue articoli e tre editoriali, portando una visione autonoma rispetto a quella del Foglio tradizionale. La redazione si aspetta che l’IA entri in discussione con la linea editoriale del giornale, suscitando sorprese e polemiche. Durante l’esperimento, i giornalisti rifletteranno sulle implicazioni del lavorare con contenuti generati dall’intelligenza artificiale e sulle domande che questo nuovo approccio solleva, sia dal punto di vista giornalistico che etico. Alla fine del mese, la redazione condividerà l’impatto che questa esperienza ha avuto sul lavoro quotidiano e sulle dinamiche della professione giornalistica.
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