Yann LeCun, considerato uno dei pionieri dell’IA, ha dichiarato che entro la fine del decennio arriverà una nuova rivoluzione tecnologica. Secondo lui, le tecnologie attuali sono ancora troppo limitate per rendere possibili robot domestici avanzati o auto completamente autonome. Nonostante i progressi nell’ambito dell’elaborazione del linguaggio, i sistemi attuali non sono in grado di comprendere la realtà fisica.
LeCun ha espresso queste considerazioni in occasione della premiazione del Queen Elizabeth Prize for Engineering 2025, il riconoscimento che ha ricevuto ieri, martedì 4 febbraio, insieme ad altri sei ingegneri per il loro contributo nel campo del machine learning. Il premio celebra le innovazioni che hanno avuto un impatto significativo su scala globale.
LeCun è attualmente a capo della divisione IA di Meta e sta lavorando a sistemi in grado di comprendere la realtà fisica, sviluppando un particolare tipo di algoritmi predittivi chiamati world model (modelli del mondo). Ha sottolineato che, nonostante i progressi, l’intelligenza artificiale odierna è ancora distante dal livello di comprensione di esseri umani o animali. Un altro vincitore del QEP 2025, Yoshua Bengio, ha invece posto l’attenzione sulla sicurezza dell’IA. È necessario che i leader mondiali comprendano le misure di grandezza del potere offerto dalla tecnologia e dei rischi che ne possono derivare, ha sottolineato, auspicando che la questione venga posta durante il prossimo summit globale sull’IA di Parigi.
Gli altri vincitori del QEP 2025 sono Geoffrey Hinton e John Hopfield, che già condividono il Nobel 2024 per la fisica, Fei-Fei Li, creatrice di ImageNet, e due figure chiave di Nvidia: il CEO Jensen Huang e il capo scienziato Bill Dally.
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Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (2025)

