Secondo i dati della società fintech Ramp, OpenAI sembra star guadagnando rapidamente terreno nel mercato enterprise dell’intelligenza artificiale con un tasso di adozione in forte crescita. Ad aprile 2024, il 32,4% delle aziende statunitensi risultava abbonato ai prodotti OpenAI, registrando un importante incremento rispetto al 18,9% di gennaio.
L’indice AI di Ramp, basato sulle analisi delle spese aziendali di circa 30.000 aziende, mostra una crescita che supera nettamente quella dei concorrenti diretti. Nel mercato business, Anthropic si ferma all’8% (rispetto al 4,6% di gennaio), mentre Google AI ha registrato un vero e proprio crollo, passando dal 2,3% di febbraio allo 0,1% di aprile. Il divario suggerirebbe una posizione sempre più dominante di OpenAI nel settore enterprise, sostenuta da un’acquisizione di clienti che Ramp descrive come più rapida rispetto a tutte le altre aziende prese in esame.
L’indice offre una stima parziale, basata su un campione e voci di spesa specifiche, che rischia di non rilevare investimenti aggregati in categorie più generiche. Ad ogni modo, OpenAI conta oggi oltre 2 milioni di utenti aziendali, raddoppiati in meno di un anno. Secondo Bloomberg, le proiezioni di ricavi puntano a 12,7 miliardi di dollari nel 2024 e 29,4 miliardi nel 2026. Nonostante l’azienda non preveda di raggiungere un flusso di cassa positivo fino al 2029, sta valutando strategie per aumentare le entrate. Tra queste, è inclusa l’introduzione di agenti AI specializzati per ingegneria del software e ricerca, destinati al mercato business e proposti a costi nell’ordine delle migliaia di dollari.
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