OpenAI realizzerà il suo primo data center europeo, Stargate Norway, a Narvik, in Norvegia, con un investimento da un miliardo di dollari.Quest’ultimo sarà operativo dal 2026 con 100.000 GPU NVIDIA iniziali, espandibili fino a 250.000, creando una vera “gigafactory dell’AI” da 500 MW alimentata interamente da energia rinnovabile.
Il progetto nasce dalla partnership tra la britannica Nscale Global Holdings e la norvegese Aker ASA. La scelta del luogo, invece, si deve all’abbondanza di energia idroelettrica a basso costo e al clima artico che favorisce il raffreddamento naturale dei server, riducendo drasticamente l’impatto energetico. Inoltre, il calore generato dalle GPU verrà riutilizzato per attività locali a basse emissioni. Stargate Norway rappresenta, perciò, il primo sito del programma “OpenAI for Countries”, mirato a creare infrastrutture IA nazionali che garantiscano la sovranità sui dati e mentre OpenAI sarà l’utilizzatore principale, varie startup norvegesi, centri di ricerca e istituzioni pubbliche avranno accesso prioritario alle risorse disponibili.
L’iniziativa in questione, dunque, si inserisce nel maxi-progetto Stargate da 500 miliardi di dollari in quattro anni, che prevede una rete planetaria di superdata center. Oltre a ciò, per quanto concerne il lato europeo, per il continente significa un passo cruciale verso l’autonomia tecnologica, complementare alle iniziative UE come InvestAI che ha appena mobilitato 200 miliardi per lo sviluppo di sistemi basati su IA.
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Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (19/08/2025).
