Un sondaggio commissionato dal Tony Blair Institute (TBI) rivela che il pubblico britannico percepisce l’intelligenza artificiale come un rischio economico piuttosto che come un’opportunità. Su oltre 3.700 intervistati, il 38% vede AI come un pericolo per l’economia, mentre solo il 20% la considera vantaggiosa. Il sondaggio evidenzia come la mancanza di fiducia sia il principale ostacolo all’adozione della tecnologia.
Jakob Mökander, direttore della politica scientifica e tecnologica di TBI, sottolinea che la strategia del Regno Unito per diventare una “superpotenza dell’AI” dipende dall’adozione diffusa della tecnologia, e che il il rischio percepito tra i cittadini potrebbe compromettere questo obiettivo. Inoltre, la divergenza di opinioni tra chi usa regolarmente AI e chi non l’ha mai utilizzata indica che l’esperienza diretta riduce la percezione di minaccia.
Il rapporto del Tony Blair Institute propone cinque strategie per costruire fiducia pubblica e favorire un’adozione diffusa e consapevole: incrementare l’uso quotidiano di AI, evidenziare gli esempi positivi, misurare i benefici in termini concreti, promuovere regolamentazioni responsabili e investire in formazione. Il governo britannico ha confermato l’importanza centrale della fiducia pubblica e ha avviato programmi per aumentare le competenze e l’adozione dell’AI, stimando che entro il 2035 circa 10 milioni di lavoratori la utilizzeranno nella loro attività quotidiana.
Leggi l’articolo completo: More Britons view AI as economic risk than opportunity, Tony Blair thinktank finds su The Guardian
Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (12/02/2025).

