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Magazine Intelligenza Artificiale: l'IA è più di quello che appare

Magazine Intelligenza Artificiale: l'IA è più di quello che appare

Contro la decisione di Mark Zuckerberg di abolire il fact-checking

Comunicato stampa della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale

SIpEIA apprende con preoccupazione mista a sconcerto la notizia data da META (la società che possiede Facebook, Instagram e Whatsapp) di abolire il fact-checking e tornare all’originaria “libera espressione” delle idee. Quest’ultima è certamente un valore prezioso, ma la veridicità delle notizie è altrettanto importante, aspetto che verrebbe meno in assenza di controlli sistematici intesi a contrastare la disinformazione, da parte di soggetti affidabili.

Il por fine al fact-checking ci pare un inaccettabile vulnus alla veridicità, aspetto che per un verso verrà a diminuire la credibilità delle notizie, e per l’altro pare sia un modo per lasciare il via libera alle pressioni più diverse sulle opinioni pubbliche dei vari paesi.

In questo momento storico in cui l’IA e il digitale stanno trasformando le modalità di comunicazione e di informazione, oltre che le forme di vita, SIpEIA ritiene che sia fondamentale riaffermare il principio di veridicità delle informazioni, di cui il fact-checking è una garanzia (minimale).  SIpEIA si impegna a un più ampio approfondimento del problema.