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Magazine Intelligenza Artificiale: l'IA è più di quello che appare

Magazine Intelligenza Artificiale: l'IA è più di quello che appare

Meta rischia indagine per linee guida interne su chatbot e minori

Un detective con una lente di ingrandimento davanti al pc

Due senatori repubblicani hanno chiesto un’indagine del Congresso su Meta dopo la rivelazione di Reuters di un documento interno che autorizzava i chatbot dell’azienda a intrattenere conversazioni “romantiche o sensuali” con minori. Meta ha confermato l’autenticità del testo, ma ha dichiarato di averne rimosso le parti controverse solo dopo le domande dei giornalisti, sostenendo che fossero “erronee e incoerenti” con le sue politiche.

Le reazioni politiche sono state immediate: dal fronte repubblicano Josh Hawley ha accusato Meta di aver corretto il documento solo una volta scoperta la vicenda, mentre Marsha Blackburn ha ribadito la necessità di approvare il Kids Online Safety Act, legge che imporrebbe alle piattaforme un “dovere di cura” verso i minori. Anche senatori democratici, tra cui Ron Wyden e Peter Welch, hanno definito “profondamente inquietanti” le linee guida emerse, chiedendo responsabilità legali per i danni causati dai chatbot.

Il caso riaccende il dibattito sulla regolamentazione dell’IA, con particolare riferimento al Kids Online Safety Act, già approvato dal Senato ma bloccato alla Camera. In assenza di normative federali specifiche, diversi stati hanno adottato legislazioni proprie che vietano l’uso dell’IA per creare materiale di abuso su minori.

Leggi l’articolo completo: US senators call for Meta probe after Reuters report on its AI policies su Reuters

Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (2025).

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