Stephen Hawking, a bordo della sua sedia a rotelle computerizzata, calato dall’alto in un ring di wrestling dove gli atleti lo aspettano per brutalizzarlo. In un altro video gareggia nella Nascar sfrecciando a oltre 300 chilometri all’ora, oppure scende maldestramente una scalinata. Nessuna di queste scene è reale, sono deepfake creati con Sora.
Dopo una settimana dal lancio dell’app, la piattaforma ha diffuso video falsi che hanno come protagonisti celebrità scomparse: non solo il primo citato, ma anche JFK che discute di e-commerce, Gandhi che guida auto da corsa, Michael Jackson che si improvvisa in cucina e, sebbene il CEO Sam Altman aveva garantito misure per bloccare le raffigurazioni di personaggi pubblici, queste protezioni non includono chi è già morto, di modo che gli utenti si sono sbizzarriti creando filmati dove artisti, scienziati e politici compiono azioni assurde o denigranti. O
A questo proposito, la legge americana sull’uso postumo delle immagini non è chiara, in quanto almeno 24 stati hanno normative diverse: in California, ad esempio, esiste un divieto dal 1985, ma con eccezioni per gli usi cosiddetti “trasformativi”, mentre a New York basta un disclaimer visibile per aggirare il divieto.
Leggi l’articolo completo Stephen Hawking brutalizzato sul ring: l’app Sora di OpenAI è piena di video falsi dove i protagonisti sono celebrità scomparse su Il Corriere della Sera.
Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (06/06/2025).
