Amazon ha ricostruito da zero il suo assistente vocale Alexa, ora rinnovato nella versione Alexa+, basata su modelli linguistici di grandi dimensioni e sviluppata con un impiego importante di IA generativa. A confermarlo è Daniel Rausch, vicepresidente di Alexa ed Echo, che ha descritto il progetto come “una ricostruzione completa dell’architettura”. L’IA è stata utilizzata in ogni fase, dalla scrittura del codice al collaudo, con un modello linguistico che ha svolto il ruolo di arbitro nella selezione delle risposte migliori.
Quest’iniziativa si inserisce in una più ampia trasformazione interna ad Amazon, dove l’uso intensivo dell’IA sta modificando progressivamente il lavoro degli ingegneri e, secondo il CEO Andy Jassy, porterà a una riduzione della forza lavoro aziendale.
Alexa+ introduce un’interazione più naturale e personalizzata, capace di ricordare preferenze e completare compiti online. Annunciata a febbraio e parzialmente rilasciata a marzo, la nuova versione è oggi accessibile a oltre un milione di utenti, ma il lancio globale è atteso entro l’estate.
Leggi l’articolo completo: Amazon Rebuilt Alexa Using a ‘Staggering’ Amount of AI Tools su wired.com.
Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (2025).
