Companion è un film horror che dietro la facciata di commedia romantica nasconde, in realtà, un gioiello che affronta temi di estrema attualità. Realizzato dal team di Barbarian, il film, difatti, mescola fantascienza, black comedy e critica sociale.
La protagonista della vicenda è un robot programmato per essere una compagna perfetta che si trasforma in una versione adulta ma, al contempo, letale, simile a M3gan. Entrando nel merito, la trama ritrae le due figure principali, Josh e Iris, durante un weekend con altre coppie nella villa di Sergey. Josh, sicuro con la remissiva Iris, diventa impacciato con la provocante Kat. Il motivo alla base di quanto appena detto è che Iris, in realtà, è un robot programmato per amarlo, inconsapevole della sua natura artificiale. Tuttavia, quando scopre la verità e Josh tenta di resettarla, lei lotta per sopravvivere e conquistare l’indipendenza.
Nel cast spicca Sophie Thatcher (Yellowjackets, Heretic) come Iris, affiancata da Jack Quaid (The Boys) nei panni di Josh. Il film è scritto e diretto da Drew Hancock, prodotto da Zach Cregger.
Companion, dunque, affronta due temi estremamente attuali e non canonicamente affiancati: l’intelligenza artificiale e la cultura incel. A differenza delle storie sulle “macchine cattive”, la proiezione in questione, invece, ribalta completamente la prospettiva mostrando come Iris sia vittima di comportamenti misogini da parte di Josh. Quest’ultimo, difatti, sebbene apparentemente venga percepito come un bravo ragazzo, incarna in toto la mentalità incel: insicuro con donne reali, si sente a suo agio solo con Iris, che ha programmato per obbedirgli e adularlo, persino riducendole le capacità intellettive per non sentirsi inferiore.
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