Nel cuore della Silicon Valley, una corsa rapidissima sta portando l’innovazione tecnologica verso nuovi orizzonti. In un veloce susseguirsi di sviluppi, i cluster di calcolo da miliardi di dollari stanno rapidamente cedendo il passo a una nuova era di potenza computazionale, caratterizzata da cluster da mille miliardi di dollari. Questo salto indica chiaramente la direzione verso cui si sta muovendo la tecnologia.
L’ascesa dell’IA è al centro di questa trasformazione. Le grandi imprese americane stanno investendo trilioni di dollari per rafforzare la potenza industriale del paese, preparandosi a una rivoluzione tecnologica che si annuncia impressionante. Ma cosa significa questo per il futuro dell’umanità? Secondo alcuni esperti, entro la fine del decennio sarà possibile assistere alla nascita di una superintelligenza in grado di superare non solo le capacità umane, ma addirittura anticiparle. Questo scenario promette di aprire nuove frontiere nel campo della ricerca e dell’innovazione, ma solleva anche importanti questioni etiche e di sicurezza.
Tuttavia, un’altra parte della comunità scientifica considera il tema della superintelligenza portatore di una retorica che nasconde una pericolosa ideologia, in quanto mina ciò che è veramente importante nell’essere umano, presumendo che l’IA superi quella umana, senza tener conto invece di tutti i suoi limiti.
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