Patrick Soon-Shiong, proprietario del Los Angeles Times, ha annunciato l’introduzione di un “misuratore di parzialità” basato sull’IA per valutare l’imparzialità delle fonti negli articoli del giornale.
Il miliardario della biotecnologia, che ha acquisito il quotidiano nel 2018, ha spiegato che lo strumento dovrebbe permettere ai lettori di identificare la presenza di pregiudizi e accedere a prospettive alternative su una stessa notizia. La misura, che Soon-Shiong spera di lanciare entro gennaio, è parte di una strategia più ampia per includere voci conservatrici nella sezione opinioni del giornale e favorire un discorso più equilibrato.
L’annuncio ha generato critiche da parte del sindacato dei dipendenti del Los Angeles Times, che ha difeso le rigorose linee guida etiche seguite dalla redazione, sottolineando l’impegno per correttezza e trasparenza. Le tensioni tra Soon-Shiong e lo staff erano già alte dopo la recente decisione del proprietario di vietare il sostegno editoriale alla candidatura presidenziale di Kamala Harris, scatenando proteste interne, dimissioni e una riduzione degli abbonamenti.
L’arrivo di Scott Jennings, commentatore conservatore, nel comitato editoriale ha ulteriormente polarizzato l’ambiente. Alcuni membri del personale hanno accusato Soon-Shiong di favorire indirettamente Donald Trump, ritenendo le sue mosse un rischio per la democrazia e la credibilità del giornale.
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Immagine generata tramite DALL-E 3.

