Secondo quanto riportato da Bloomberg, LM Arena, una piattaforma di benchmarking basata sul crowdsourcing utilizzata dai principali laboratori di IA per testare e promuovere i propri modelli, ha raccolto 100 milioni di dollari in un round di finanziamento che porta la valutazione complessiva dell’azienda a 600 milioni di dollari. Sembrerebbe che il finanziamento sia stato guidato da Andreessen Horowitz (a16z) e UC Investments, l’ente che gestisce investimenti per l’Università della California, con la partecipazione di altri importanti fondi come Lightspeed Venture Partners, Felicis Ventures e Kleiner Perkins.
Fondata nel 2023 e principalmente gestita da ricercatori affiliati all’Università della California, Berkeley, LM Arena è rapidamente diventata uno strumento chiave nel mondo dell’IA. La piattaforma, infatti, collabora con aziende di primo piano come OpenAI, Google e Anthropic, mettendo a disposizione della comunità i modelli più avanzati per una valutazione trasparente e condivisa delle loro prestazioni.
In passato, LM Arena si è finanziata attraverso sovvenzioni e donazioni, tra cui quelle di Google Kaggle, a16z e Together AI. Di recente, però, alcuni ricercatori hanno accusato la piattaforma di aver favorito alcuni laboratori nel superare le classifiche pubblicate. LM Arena ha respinto fermamente queste accuse, difendendo la trasparenza e l’integrità del proprio sistema di valutazione.
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