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Magazine Intelligenza Artificiale: l'IA è più di quello che appare

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L’Ucraina accelera la produzione di droni dotati di IA per la guerra

Drone, aereo e nave, immagine astratta in stile acquarello dai toni azzurri e blu

L’Ucraina ha annunciato l’avvio della produzione su larga scala di una nuova generazione di droni da combattimento dotati di sistemi di guida basati sull’intelligenza artificiale. 

I droni Vyriy-10, sviluppati dall’azienda ucraina Skyfall e presentati dal canale governativo United24 Media, sono modelli FPV (first person view) che integrano il modulo di guida terminale TFL-1, in grado di garantire il controllo del velivolo anche in zone dove il nemico utilizza dispositivi elettronici per disturbare o bloccare i segnali dei droni.
Questi droni sono equipaggiati con telecamere termiche in grado di individuare bersagli fino a 120 metri. Sono già impiegati per attacchi mirati su soldati, piccoli veicoli e unità nemiche, confermando il ruolo sempre più centrale dell’IA sul campo di battaglia.
Parallelamente, le forze ucraine continuano a utilizzare droni esacotteri e nano-droni per la ricognizione, la sorveglianza e il supporto tattico. 

Secondo diversi analisti, la combinazione di agilità, precisione e la capacità di eludere le contromisure elettroniche rappresenta un cambiamento importante rispetto alle strategie russe, che si sono per a lungo basate su jammer avanzati per neutralizzare i droni ucraini.

La Russia, dal canto suo, punta sulla quantità, stimando una produzione giornaliera di 800-1000 droni, sfruttando la sua potenza economica e la strategia di guerra ibrida. Il risultato è una guerra sempre più tecnologica.

Leggi l’articolo completo: Droni e la guerra del futuro che è già qui: dagli esacotteri agli Fpv ucraini con l’Ai su rainews.it

Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (04/12/2024).

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