La Federal Trade Commission (FTC) ha ordinato a sette aziende di chatbot basati su intelligenza artificiale, tra cui OpenAI, Meta, Instagram, Snap, xAI, Alphabet e Character.AI, di fornire informazioni su come valutano l’impatto dei loro compagni virtuali su bambini e adolescenti.
La richiesta riguarda aspetti come la generazione di profitti, la fidelizzazione degli utenti e le strategie per mitigare eventuali danni. Le informazioni che verranno raccolte torneranno utili anche per uno studio volto a comprendere meglio la sicurezza di questi strumenti.
Questa misura arriva in un periodo in cui crescono sempre di più le preoccupazione circa i rischi legati ai chatbot, emersi anche dopo casi di adolescenti che avrebbero discusso con compagni virtuali di piani suicidari, con conseguenze tragiche. Mark Meador, commissario della FTC, ha sottolineato la responsabilità delle aziende nel rispettare le leggi a tutela dei consumatori. Il presidente Andrew Ferguson ha invece evidenziato la necessità di valutare gli effetti sui minori senza compromettere la leadership tecnologica degli Stati Uniti.
Parallelamente i legislatori statali, come in California, stanno valutando norme specifiche per imporre standard di sicurezza ai chatbot e responsabilizzare le aziende produttrici. Sebbene l’ordine della FTC non costituisca un’azione esecutiva immediata, l’agenzia non esclude indagini future se emergessero violazioni della legge.
Leggi l’articolo completo: FTC orders AI companies to hand over info about chatbots’ impact on kids su theverge.com
Immagine generata tramite DALL-E 3. Tutti i diritti sono riservati. Università di Torino (17/06/2025).

