Google ha presentato Stitch, un nuovo strumento di intelligenza artificiale che rivoluziona il modo di creare interfacce digitali: si potrà descrivere a parole come si vuole far apparire l’app che si sta creando, vedendo materializzarsi il design completo di codice funzionante entro pochi minuti.
Stitch funziona in modo molto intuitivo. Difatti, si può semplicemente scrivere cosa si ha in mente, caricare schizzi o delle immagini di riferimento, e l’IA, basata su Gemini 2.5 Pro, creerà automaticamente diversi design tra cui scegliere successivamente. L’aspetto interessante è che non solo genera l’aspetto visivo e grafico, ma produce anche tutto il codice necessario per far funzionare l’interfaccia. Il sistema è pensato per far risparmiare tempo prezioso agli sviluppatori, che non dovranno più passare ore a creare manualmente ogni elemento grafico e programma, in una seconda fase, tutto da zero. Con Stitch, difatti, una volta soddisfatti del risultato, sarà possibile integrare direttamente il codice nelle loro app o esportare tutto su Figma per apportare ulteriori modifiche.
Questo lancio, dunque, segna l’intensificarsi della competizione nel settore degli strumenti di design assistiti dall’IA, con cui Google sfida direttamente piattaforme consolidate come, ad esempio, il già citato Figma.
Leggi l’articolo completo Google made an AI coding tool specifically for UI design su The Verge.
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