PayPal si lancia nell’era dell’intelligenza artificiale con una strategia ambiziosa. Difatti, la storica azienda di pagamenti ha stretto una partnership con Perplexity e sta chiudendo accordi anche con OpenAI per sviluppare soluzioni che rivoluzioneranno gli acquisti online attraverso pagamenti conversazionali.
L’idea consiste nella possibilità di chiedere a un assistente AI di comprare un biglietto per le vacanze e lui lo farà autonomamente. Questo perché PayPal vuole essere l’infrastruttura invisibile che rende possibili queste esperienze complesse, sfruttando i dati comportamentali raccolti in 25 anni da oltre 400 milioni di utenti. A questo proposito, Jonathan Cordeau, responsabile IA di PayPal, parla di “rivoluzione agenziale” dove gli agenti intelligenti accompagnano l’intero percorso d’acquisto e non solo il momento del pagamento, anche se né i consumatori né tantomeno i commercianti sembrano essere pronti a questo tipo di innovazione.
Oltre a questa visione, dunque, PayPal si sta trasformando da semplice piattaforma digitale a strumento omnicanale con PayPal Open. Nello specifico, entro la fine di quest’anno arriverà in Italia la possibilità di pagare nei negozi fisici con l’app, come già accade in diversi paesi europei, tra cui, ad esempio, la Germania.
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