I giganti della tecnologia della Silicon Valley si schierano per sostenere Trump. America Pac, il comitato d’azione politica a favore del candidato, ha raccolto oltre 8,7 milioni di dollari da influenti imprenditori e investitori del settore tecnologico.
Tra i donatori di rilievo figurano Joe Lonsdale di Palantir, i fondatori di Andreessen Horowitz e Doug Leone di Sequoia Capital. Marc Andreessen e Ben Horowitz, co-fondatori della società di venture capital Andreessen Horowitz, hanno espresso il loro sostegno a Trump, motivati principalmente dalle sue posizioni favorevoli sulle criptovalute e sull’IA, pur dissociandosi dalle sue opinioni sull’immigrazione. Il 16 luglio, Musk ha annunciato che donerà 45 milioni di dollari al mese per sostenere Trump. Queste mosse segnano un cambiamento significativo nel panorama politico della Silicon Valley, tradizionalmente progressista, verso posizioni più conservatrici.
Anche i gemelli Winklevoss e altri ancora, tra cui il CEO di Alliance Resource Partners Joe Craft e il fondatore di Jimmy John’s, Jimmy John Liautaud, hanno contribuito con donazioni significative.
Questo cambiamento politico riflette la delusione verso le politiche fiscali e regolatorie dell’amministrazione Biden, spingendo alcuni leader tecnologici a preferire un candidato piuttosto che un altro perché promette di proteggere la libertà di parola e di sostenere l’industria delle criptovalute.
Leggi l’articolo completo: Silicon Valley’s tech titans line up to donate to Donald Trump su ft.com.
Foto di Pau Casals su Unsplash.

